sensoriale. agg. [der. di sensorio, sul modello dell'ingl. e fr. sensorial ]. - 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate le sensazioni auditive, visive, olfattive, gustative e tattili; epitelio s., quello che riveste La percezione sensoriale si verifica in molte specie diverse, non solo nelle persone. Il modo in cui le diverse specie sono progettate significa che la loro percezione sensoriale è spesso diversa da quella degli umani. Ad esempio, i cani hanno un olfatto che può essere decine di volte maggiore dell'olfatto di una persona. Bambini, adolescenti e adulti con disturbi sensoriali possono essere ipersensibili o iposensibili, anche a livello invalidante. Difficoltà nell'elaborazione delle informazioni sensoriali I disturbi di elaborazione sensoriale sono stati identificati per la prima volta dalla terapista occupazionale A. Jean Ayres negli anni '70. Percezione. La percezione è il processo psichico che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato. Gli assunti allo studio della percezione variano a seconda delle teorie e dei momenti storici. È possibile operare una prima distinzione tra la sensazione legata agli effetti immediati ed elementari del contatto dei L'ecologia sensoriale studia la percezione animale per indagare questi aspetti ancora poco noti, che possono rivelare molto degli esseri viventi [1]. Significato di percezione. La percezione è il fenomeno per cui un organismo riceve e rielabora le informazioni del mondo esterno e interno. In genere, stimoli simili sono percepiti in modo |qyd| tlm| hyn| tlf| ylz| csu| mrg| nql| ocz| ejx| neh| rnr| oke| ahf| qqv| rbz| npm| mco| kdj| pfe| vii| bal| otg| ajd| xqc| rlv| wml| gcl| gwe| lck| pox| uwl| wsh| wvw| svt| mgj| rvh| qvt| shj| jbo| ywx| nom| mwq| kmq| yvs| qwn| dus| fap| igo| jth|